Gli ambienti e gli arredi
Il palazzo sede del museo, abitato fino al 1962 dall’ultima erede De Simoni, presenta ancora alcuni ambienti originali ben conservati.
Il salone d’onore, arredato con i pezzi della collezione, ancor oggi viene utilizzato per matrimoni e concerti che ci riportano ai tempi in cui era teatro di feste e balli.
Al secondo piano il cucinone conserva ancora il focolare (con griglia e scaldavivande), la stufa e il lavello ed è stato allestito con arredi e oggetti originali (la credenza, la piattaia, la cassa dove si conservavano le farine, piatti, pentole, stoviglie e vari utensili).
Nella sc’tua è stata ricostruita la camera da letto, completa di letto in legno scolpito con bassorilievi a tema religioso e dipinto, culla, cassettone e inginocchiatoio per le preghiere serali; arricchiscono l'arredo diversi oggetti tra i quali lo scaldaletto, la brocca e il catino.
Ben conservata anche la seicentesca cappella del palazzo dedicata alla Madonna del Buon Consiglio, alla quale si accedeva sia dall’esterno - dalla piazzetta antistante il palazzo - sia dall’interno, attraverso una ripida scala. I De Simoni potevano assistere alle funzioni anche attraverso un finestrone interno che si affaccia direttamente sulla piccola navata.